giovedì 18 ottobre 2012

Torna in scena AFFABULAZIONE a Ygramul e apre la nostra Rassegna!

Venerdì 9 e sabato 10 Novembre alle ore 20.30
Spettacolo teatrale AFFABULAZIONE della Compagnia Ygramul
liberamente tratto dall'opera omonima di Pier Paolo Pasolini
di Vania Castelfranchi. Con Vania Castelfranchi, Valentina Conti, 
Alessandro Feroleto, Cinzia Antifona, Federico Moschetti
Sabato 10 Novembre ore 22.30 
Concerto di Valentina Lupi
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA : 3271974360

mercoledì 12 settembre 2012

SAB 29 Settembre - Ygramul porta "AFFABULAZIONE" al Settembre Viterbese

SAB 29 Settembre
ore 21.30
Ingresso Libero e Uscita a Cappello
"AFFABULAZIONE" alla Sala Gatti
(zona Piazza delle Erbe)

domenica 11 marzo 2012

domenica 5 febbraio 2012

Diversi articoli di recensione apparsi sino ad oggi sullo Spettacolo "AFFABULAZIONE"

Rassegna Stampa (ordinata da Graziella Travaglini)
di "Affabulazione"
RADIO
23 gennaio 2012 segnalazione dello spettacolo nella trasmissione Undicesimo Palco su www.undiciradio.it
23 gennaio 2012 segnalazione dello spettacolo nella trasmissione La Piccionaia su QuantaRadio
23 gennaio 2012 intervista a Vania Castelfranchi all'interno della trasmissione Caffè scorretto di Radio Popolare Roma
24 gennaio 2012 intervista a Vania Castelfranchi all'interno della trasmissione Radio Teatro di Radio Onda Rossa
INTERVISTA  a Vania Castelfranchi su lungotrevere.net
GIORNALI ON LINE














sabato 4 febbraio 2012

Articolo su AFFABULAZIONE da 'Sul Teatro'

Febbraio 2012 -

http://sul-teatro.blogspot.com/2012/02/affabulazione-il-gruppo-ygramul-regala.html?spref=fb

venerdì 3 febbraio 2012

Affabulazione: il gruppo Ygramul regala intense emozioni con un tragico Pasolini in chiave balinese

Il 28 e il 29 gennaio, presso il Teatro Ygramul, è tornato in scena Affabulazione, opera balinese contro la pedofilia occidentale, liberamente tratta dal testo teatrale di Pier Paolo Pasolini. Si tratta di una tragedia composta da otto episodi e narra del sogno semplice e terribile di un padre che gli susciterà un' inaspettata e lacerante attrazione per il figlio e in qualche modo sembra riportarlo bambino.
L'idea di fondere la tragedia classica con la tradizione del teatro-danza balinese nasce nella testa del regista Vania Castelfranchi dopo un viaggio di studio della compagnia Ygramul sull'isola di Bali nel luglio e agosto 2007. Il gruppo teatrale, venuto in contatto con il teatro tradizionale del luogo, svolse nelle scuole un' attività di formazione a favore delle vittime della pedofilia.
Quella a cui abbiamo assistito è la quarta versione del medesimo spettacolo, versione che apporta novità drammaturgiche, scenografiche, registiche e un cast rinnovato. Appena entrato il pubblico viene frammentato tra i 4 spalti che circondano il "Quadrato-casa" che incornicia il susseguirsi degli episodi. Disposti lungo i lati di questo ring-familiare troviamo i protagonisti della tragedia: un padre, una madre, un figlio e "l'ombra". L'impianto scenografico crea una sensazione voyeristica nello spettatore, quasi a voler spiare dal buco della serratura le vicende di questi personaggi sempre sospesi tra sogno e realtà, tra la dimensione casalinga e quella onirica. I vertici di questa pianta quadrata, un rimando al mondo architettonico balinese fortemente scandito dai punti cardinali, rappresentano in maniera simbolica gli spazi più o meno privati dei personaggi. Al centro di questo soppalco vi è una cavità dalla quale giunge l'eco di voci, il più delle volte appartenenti all'ombra di Sofocle, e suoni distanti.
L'azione scenica dei personaggi prevede l'utilizzo dello spazio a 360° e si divide tra il piano orizzontale e quello verticale: gli attori si arrampicano, scivolano, si lanciano e rimangono sospesi su questa particolare architettura.
Uno spettacolo, audace, denso, ricco di intuizioni e di inventiva che arriva al pubblico sotto diverse forme e dando diversi input. Va metabolizzato per molti motivi, dalla tematica delicata che va a toccare, alla fusione di un codice teatrale come quello balinese, distante dalla cultura occidentale e che ha quindi bisogno di essere assimilato. Tutto ciò suscita una sensazione di straniamento che deriva dall'alternarsi di codici tra un episodio e l'altro attraverso l'uso delle maschere e di uno studio vocale e fisico che oscilla tra Poetico e Naturalistico, ma una volta entrati nell'ottica della messa in scena questa acquista una tragica intensità.


Sul Teatro

mercoledì 18 gennaio 2012

Torna in Scena AFFABULAZIONE!

Sabato 28 e Domenica 29 Gennaio

ore 21.00 - Ingresso 10 Euro + 1 di Tessera

al TEATRO YGRAMUL
via Nicola Maria Nocolai 14

"AFFABULAZIONE"
opera balinese contro la Pedofilia

liberamente tratta da Pier Paolo Pasolini

Regia e Drammaturgia di Vania Castelfranchi

Interpreti Cinzia Antifona, Vania Castelfranchi,

Valentina Conti, Alessandro Feroleto, Federico Moschetti.

Scene di Isabella Faggiano,

sviluppate da Fiammetta Mandich e Marica De Michele

Costumi di Valentina Gualandri

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA :

cell 3271974360

info@ygramul.net

Per maggiori info sullo spettacolo:

http://www.ygramul.net/teatroygramul/spettaffabulazione.html